Trecento? Sì, trecento, anzi anche di più! Quando si parla di imprenditoria femminile, le idee non mancano vista la nostra natura creativa e le fonti di ispirazione si trovano come fiori sui prati. Purché si sappia cercare!
Mai come nel caso di questo articolo dobbiamo dire grazie alla community di ImpactGirlTribe su Instagram, quindi anche a te. Nato per gioco pochi anni fa, è diventato un vero e proprio polo di riferimento per l’imprenditoria femminile, idee pratiche per realizzare le nostre ambizioni professionali e soluzioni inaspettate.
Questo blogpost nasce proprio da un’esperienza meravigliosa, che ha visto le Biz Girls rispondere a un appello fatto su Instagram a condividere le loro storie e i loro progetti. In tempo da record, i commenti ci hanno sommersi, arrivando a toccare i 300 e più. Una soddisfazione incredibile, e una miniera d’oro di ispirazione che non possiamo non raccontare!
Parlando di imprenditoria femminile idee e spunti sono sempre utili, e più sono meglio è!
Ma altro che un blogpost ci vorrebbe, per potervele raccontare tutte! Le esigenze di spazio e di tempo sono quelle che sono. Non possiamo che limitare il nostro raggio d’azione, e seppur tutte le le idee di imprenditoria femminile che ci avete raccontato siano ispiranti e bellissime, ne abbiamo selezionato cinque che ci hanno colpito in pochi secondi!
Imprenditoria femminile: idee e spunti da non perdere.
Solo 5, dunque, sono quelle che trovi condivise qui, ma scorrendo alla fine del post le troverai tutte quante.
1 – La colazione di Sara: da instagram al laboratorio!
La storia di Sara Piva, la mitica titolare di “La colazione di Sara”, una realtà dolce e complessa che fra due righe vi racconteremo, ha una grande lezione da insegnare. Pensare che quella che potremmo percepire come una debolezza non possa trasformarsi in un punto di forza è soltanto una storia che ci raccontiamo.
Una persona abituata a mangiare di tutto, scoprendo di essere intollerante al latte e alle uova, potrebbe bofonchiare fra sé e sé, invidiare un po’ chi invece non ha di questi problemi. Rinunciare al 90% dei dolci a cui è abituata e vivere la propria vita più o meno come sempre.
Ecco, Sara no: lei in quella piccola debolezza ci ha visto un’opportunità.
Per prima cosa, alla sua colazione non ha rinunciato neanche per un secondo. Semplicemente, si è ingegnata per continuare ad avere i suoi amati dolci… semplicemente senza usare latticini e uova come ingredienti! Una bella soddisfazione, ed è per questo che Sara, qualche anno fa, ha deciso di pubblicare le sue colazioni su Instagram, in una pagina che si chiama, appunto, La colazione di Sara.
In breve tempo il suo salottino virtuale, complice il gusto estetico di Sara, raccoglie tanto interesse da convincerla a fare un passo decisivo. La colazione di Sara oggi è un vero e proprio locale, in quel quartiere di Torino, San Salvario, un vero e proprio laboratorio di cultura e di vita famoso in tutta Europa. Sara gestisce il suo locale assieme a Marco, suo marito e il suo primo fan, e alle loro due amiche a quattro zampe, Emi e Nina.
2 – La Casetta dell’Artista: casa è dove ti senti libera.
Capita di nascere con una spiccata vena creativa, e con tante immagini che si accavallano nella testa. Succede, poi, di sentire il bisogno di trasformarle in realtà, quelle immagini, e di inseguire quel bisogno cambiando città, trovando una nuova dimensione, una nuova casa. E la tua vocazione continui a seguirla, perché fatto trenta vale la pena di far trentuno, e casa tua diventa come la tua testa. Un luogo in cui la tua vita e le tue immagini danzano assieme, alternando fantasie, creatività e amici che entrano ed escono, liberi come sei tu.
Giulia è nata in Sardegna, ma per seguire le immagini nella sua testa ha scelto di abitare a Bologna, dove ha frequentato l’accademia di Belle Arti. Spesso chi ha una formazione artistica si trova un po’ spaesata, una volta finito il suo corso di studi. Si perde nella difficoltà di immaginarsi come, a livello pratico, declinare la propria vocazione. Giulia sembra non avere questo problema, e sa bene dove andare, anche se non si è mossa da casa sua!
Nel 2014 fonda La Casetta dell’Artista. Il nome non è assolutamente un caso, perché quella è davvero la sua casa nello splendido centro di Bologna. Nella sua Casetta, l’Artista ha il suo atelier, dipinge, scrive, crea e si apre al mondo ospitando mostre e artisti di passaggio. In casa sua, evidentemente, Giulia si sente davvero libera, perché fa di tutto! Dai quadri alle t-shirt fino alle grafiche e alle illustrazioni, ed è presente dal 2020 su Etsy con uno shop online.
3 – Krizia: i confini esistono solo nella mente
Si dice sempre che l’amore non ha confini, no? Beh non solo l’amore non ha confini, per Krizia. Anche la sua fantasia non ne ha, così come il mondo che ha voluto costruire per sé stessa e per la sua famiglia.
Krizia l’Africa ce l’ha nel cuore, ha gli occhi inondati del suoi colori, se la sente addosso come un vestito. Eh… un vestito! Perché no? In effetti quei colori così accesi dei tessuti batik e kitenge, quei gioielli che di tradizioni lontane (o vicine, nel suo caso) sono intrisi, esercitano un magnetismo davvero irresistibile.
E allora per l’imprenditoria femminile idee più complicate non servono: lei resta a Zanzibar, con la sua famiglia italo-masai. Apre un negozio di abbigliamento a due passi da una spiaggia di sabbia candida e dal mare turchino che si chiama Miss Zanzibar Boutique. A quel punto il tuo shop online che riverbera su Instagram, abbattendo definitivamente quel che resta del concetto di “confine”, può ben dare uno spiraglio su una felicità che si specchia nel sorriso di Krizia.
4 – Paola: non gettare, trasforma!
Ti sei stufata del consumismo sfrenato? Anche Carla, che nei tanti anni da stilista deve averne viste davvero tante. Cose creative e magari un po’ folli, cose ispiranti e che sanno insegnare, cose che dal nulla, da un’idea, diventano un culto. Che affollano gli armadi e che poi, magari, vengono dimenticate!
Ma il valore di un oggetto non consiste solo nel prezzo o nella linea. C’è di più, ci sono i ricordi legati ad esso, quanto ci siamo affezionate, il fatto che non vorremmo mai buttarlo via e che vorremmo anzi valorizzarlo!
Paola lo ha capito, e mette su Tacco Dodici Caos Creativo, una bellissima bottega di riuso e riciclo, in cui prende gli oggetti a cui le sue clienti sono affezionate e gli “ridà vita”, come dice lei. E il risultato, ragazze, è tutto da scoprire!
5 – Giovanna: il vintage non esiste, esiste solo l’eleganza.
Che cos’è l’esperienza? Prendere qualcosa che abbiamo imparato o fatto ed adattarlo alla situazione attuale per capire come destreggiarci meglio nel mondo di oggi, no? Altra cosa è la nostalgia, che non ti insegna come comportarti oggi sulla base dell’esperienza, ma ti costringe in un tempo passato che non tornerà più, facendotelo rimpiangere e rendendoti più difficile capire il presente.
Beh, il brand Giovanna Quaratino sembra raccontarci proprio questa storia. Guardare al futuro con gli occhi di chi conosce il passato. Immaginare qualcosa di nuovo, che ancora non esiste, perfettamente adatto alle sfide che verranno e alle situazioni che ci troveremo ad affrontare… con una vagonata di stile!
Giovanna ha avuto un’intuizione meravigliosa: valorizza tessuti prodotti negli anni ’60, ’70 e ’80, realizzando capi e accessori con un design contemporaneo. Tutto made in Italy, e con un approccio “slow” e consapevole.
Insomma, l’eleganza del passato, lo stile del presente e la fantasia del futuro: spettacolare.
Affrontando l’argomento dell’imprenditoria femminile idee e realtà sono talmente tante che non è possibile raccontarle tutte!
Vola sul post instagram di ImpactGirl Tribe, e scopri tutte le 300 idee di imprenditoria femminile a cui prendere ispirazione.