Una delle ultime Biz Live all’interno di Biz Academy Club si è concentrata sull’utilizzo strategico delle WhatsApp Community, strumento su cui non c’è ancora molto online … o meglio c’è la definizione di quelle che sono le Community WhatsApp ma di fatto non esistono ancora che in studies utili nemmeno all’estero.
Così il case study sulle Community WhatsApp ce lo siamo creati noi 😄
Sicuramente WhatsApp è un’app che usi o perlomeno hai sentito nominare. Se la usi sai che, a differenza di altri canali, ti permette di entrare in una sfera molto intima con i tuoi potenziali clienti e intavolare una relazione molto più vicina rispetto a quella che si può andare a creare con le newsletter, ad esempio.
Come spesso succede, ci sono 2 facce della stessa medaglia e questa caratteristica di WA lo rende un’arma a doppio taglio proprio perché, spesso utilizzato in una sfera personale, deve essere maneggiato con molta cura.
Io ad esempio, utilizzando i social per lavoro, scelgo di usare WA per interfacciarmi con le persone a me più care.
Questo significa che guardo WhatsApp più volte al giorno per interfacciarmi con persone particolarmente vicine a me, che non centrano magari nulla con lavoro (oppure che centrano con lavoro ma sono persone che lavorano con me e hanno bisogno di comunicarmi qualcosa di particolarmente urgente e importante).
Per questo WhatsApp è un canale potentissimo e nel momento in cui riesci ad intavolare una conversazione con il tuo potenziale cliente su WhatsApp sei entrato nella sua “sfera digitale più intima”.
Ma proprio per questo basta una scivolata e la relazione viene incrinata irrimediabilmente, proprio perché hai abusato di uno spazio da molti percepito come uno spazio personale.
Non so se ti è mai capitato… a me sempre meno devo dire, perché poi ad un certo punto fai una certa pulizia …di essere infilata in gruppi WhatsApp senza avere il benché minimo desiderio di trovartici dentro…
Quelle ormai rare volte in cui mi capita, archivio il gruppo in un nano secondo e non guardo più nessuna conversazione… un po’ come faccio con numeri che mi mandano roba impersonale, per fare pubblicità alle loro cose senza nessuna contestualizzazione, senza nessun intenzione di coltivare la relazione.
Ecco, questo è quello che intendo quando dico che WhatsApp utilizzato in un certo modo può aiutare a portarti clienti, WhatsApp utilizzato in altro modo può semplicemente contribuire ad allontanarli per sempre.
Lo strumento specifico di cui parliamo oggi è quello della Community WhatsApp, che ci ha permesso di ottenere un incremento del 20% nel nostro ultimo lancio, consentendoci peraltro anche di ridurre il numero di e-mail che abbiamo inviato durante il lancio stesso.
Ormai lanciamo sempre più raramente, grazie alle nostre subscription che ci garantiscono entrate prevedibili più o meno passive, ma quando lanciamo lo facciamo con la L maiuscola.
Per questo ho dedicato un intero training di 90 minuti all’interno del gruppo privato di Biz Academy Club, sull’utilizzo dettagliato delle Community WhatsApp.
L’obiettivo con cui abbiamo creato una Community WhatsApp
L’obiettivo era quello di far fronte ad una situazione che sempre più si sta verificando nel mondo dell’e-mail marketing, ossia un sovraffollamento di comunicazioni.
Questo sovraffollamento di input rende molto più difficile spiccare sul rumore. Non impossibile eh, sia chiaro (non a caso all’interno di Biz Academy Club c’è anche un training avanzato completo per creare newsletter che conquistano e non siano soltanto altro rumore all’interno della casella di posta del nostro potenziale cliente)…
…resta il fatto che per tutti è diventato più difficile riuscire a catturare un po’ di quell’attenzione che ci serve perché una persona possa conoscerci, apprezzarci e fidarsi di noi e quindi decida di acquistare.
Alla luce di questo, ciò che abbiamo deciso di fare con il nostro ultimo lancio è stato utilizzare – parallelamente alla nostra comunicazione via newsletter – anche una Community WhatsApp, comunicazione molto più rapida e immediata.
Differenza tra Community WhatsApp e Gruppo WhatsApp
Ma facciamo un passo indietro, perché quando nomino una Community WhatsApp la reazione di solito è: ma sì, certo, un gruppo WhatsApp! E invece no, una Community WhatsApp e un gruppo WhatsApp non sono la stessa cosa.
- Le community WhatsApp consentono di riunire più gruppi sotto lo stesso ombrello, al momento del lancio che abbiamo fatto, fino a un massimo di 50.
- Gli amministratori della community possono raggiungere tutti i membri con aggiornamenti comuni a tutti, o messaggi specifici per ogni gruppo, mentre gli utenti possono interagire solo all’interno dei singoli gruppi, e solo se è loro consentito da parte degli amministratori.
Quindi non stiamo parlando di un gruppo caotico dove tutti parlano si rispondono senza un ordine, ma di uno spazio organizzato dove in momenti specifici che deciderai tu, i membri dei singoli gruppi avranno anche la possibilità di interagire con te e con gli altri membri.
Il nostro lancio con la Community WhatsApp
Anche se una Community WhatsApp può essere utilizzata in vari modi, quello che noi abbiamo testato con grande soddisfazione, è stato l’utilizzo della Community WhatsApp per amplificare l’impatto di un lancio.
Tra l’altro questa è stata una tipologia di lancio che non facevamo da tempo , cioè con risorsa scaricabile (e non con webinar come facciamo di solito). Una risorsa scaricabile è qualcosa di un po’ meno interattivo rispetto ad un webinar dove hai la possibilità di vedere la persona attraverso una dimensione multimediale e anche la possibilità di interagire se il webinar è in diretta.
Anche per questa ragione abbiamo deciso di arricchire il freebie con l’accesso a una Community WhatsApp all’interno della quale, in momenti precisi nel corso del lancio potevano essere fatte domande sulla guida scaricabile e rispondevo direttamente.
All’interno della Community WhatsApp abbiamo inserito una serie di gruppi di circa 80 persone.
Il motivo per cui ci siamo limitati a questo numero di persone per gruppo è stato il desiderio di creare dei piccoli gruppi intimi ed evitare che le persone si ritrovassero in grupponi enormi che, soprattutto in vista di un’apertura della chat, sarebbero risultati dispersivi e invadenti.
La magia che non ti aspettavi…
Dopo aver creato all’interno della Community più gruppi, abbiamo direzionato tutte le persone che ci scrivevano per scaricare la guida gratuita verso un gruppo specifico della Community. Questa magia è stata fatta attraverso un’automazione potentissima che spiego nel dettaglio all’interno di Biz Academy Club, che ci ha permesso di fare in modo che tutte le persone che arrivavano alla guida, si distribuissero in parti uguali nei vari gruppi senza rischiare di iscriversi in più d’uno.
Lo strumento che abbiamo usato per questa automazione che si chiama Switchy, e al momento in cui sto registrando questo podcast è disponibile in life time deal a soli 39 dollari!
Inutile sottolineare che vale la pena approfittarne finche ne hai la possibilità, perché quello che Switchy ti permette di fare è pazzesco. SWITCHY ti permette di personalizzare e tracciare i tuoi link per aumentare le conversioni. Ti permette ad esempio, di capire quante persone hanno cliccato su uno o più link nei tuoi blog post, o nelle tue newsletter. Non solo, ma ti consente di creare link dinamici. Ad esempio, se crei un link alla tua guida gratuita e poi la guida cambia per qualche motivo, il link rimane lo stesso per gli utenti, mentre tu, ne cambi semplicemente il contenuto.
Come se non bastasse, con Switchy, puoi creare bellissime smart pages come questa, da inserire nel tuo link in bio, su instagram o qualsiasi altro social. a differenza di Linktree, che fa qualcosa di simile, Switchy oltre a poter fare molte più cose è anche disponibile a partire da 39 dollari, in life time deal. Senza abbonamenti ricorrrenti.
Community WhatsApp: quando abbiamo aperto la chat.
Tornando alla nostra strategia di lancio, una volta organizzati i vari gruppi, quello che abbiamo fatto è stato seguire il flusso delle e-mail di lancio e mandare gli aggiornamenti anche sulla bacheca della Community WhatsApp, dando la possibilità di avere due mezz’ore a disposizione nel corso di cinque giorni di lancio, per fare domande e interagire direttamente con me.
Un’esperienza a dir poco straordinaria perché non mi era mai capitato, perlomeno in maniera così vicina, di poter interagire con la nostra community di “non ancora clienti” e viceversa.
Rispondere in tempo reale alle domande che arrivavano è stato come parlare con delle amiche, e assolutamente inaspettato sia il calore che abbiamo ricevuto, oltre che l’impatto che tutto questo ha avuto sulle performance del lancio.
Altri modi in cui puoi usare una Community WhatsApp
Una chiarificazione preziosa, è che una Community WhatsApp può essere utilizzata non soltanto per un lancio ma anche per altri scopi. Ad esempio puoi usarlo come vetrina per il tuo brand, creando una bacheca comune per mandare gli aggiornamenti rilevanti a tutti i gruppi e poi scrivere nei singoli gruppi aggiornamenti specifici al tema che trattano.
Questo significa che potresti tranquillamente utilizzare una Community WhatsApp non solo per un lancio specifico ma anche come canale permanente parallelo alle tue newsletter e ovviamente suddiviso in vari gruppi tematici.
Qualunque sia l’utilizzo che fai di una Community WhatsApp ricordati che quando il tuo obiettivo è coltivare una relazione prima di ottenere una transazione stai investendo in successo a lungo termine.
Potresti vedere meno risultati nell’immediato (forse) ma risultati immediati sono rari a prescindere.
Questo perché fra tutte le persone che ti intercettano per la prima volta un buon 90% (e sono generosa) non acquisterà subito e potrebbe metterci un minimo di 90 giorni per decidere di acquistare qualcosa. Bada bene che ho detto minimo, significa che potrebbe volerci più tempo anche in base a quanto sei già conosciuta nella nicchia, o al prezzo di quello che offri.
In questo periodo minimo di 90 giorni le cose cambiano se si inizia ad instaurare una relazione con questa persona, sia attraverso una webinar, delle newsletter, una WhatsApp community o semplicemente un gruppo Facebook. Proprio così, perché qualsiasi sia lo strumento che utilizzi, quello che fa la vera differenza sono la tua intenzione di non vendermi qualcosa a tutti costi, ma dedicare il tuo tempo a quello che effettivamente è il mio problema, aiutandomi a districarmi in questo delirio di informazioni.
E poi naturalmente a fare la differenza è la costanza, di cui abbiamo parlato nella puntata 128 di ImpactGirl che si intitola
Se Ti Sembra di Averle Provate Tutte Senza Nessun Risultato… Ascolta Qui
Va da sé che tra tutti questi canali, WhatsApp è senza dubbio quello che viene visto in modo più diretto, intimo e immediato, ma ripeto, proprio per questo va usato con MOLTA attenzione.
Il bello di una Community Whatsapp è la possibilità di creare diversi sottogruppi tematici, ti consente di parlare di più temi in modo che siano rilevanti SOLO a chi davvero è interessato, e sceglie di entrare in quel sottogruppo, ma anche a più audience.
Se ad esempio ho una scuola d’arte e parlo sia ad aspiranti artisti che ad artisti affermati, posso organizzare i gruppi in base al livello di esperienza, assicurandomi che gli aggiornamenti sulle iniziative che li raggiungono siano sempre rilevanti al 100%. Lo stesso può essere fatto in qualsiasi nicchia🙂
Come capire qual è la strategia migliore per te
Prima di lasciarti ti ricordo che se stai andando in cortocircuito mentre cerchi di barcamenarti tra tutte le strategie che trovi online per far crescere la tua attività, la chiave non è inseguirle tutte ma selezionare brutalmente SOLO quelle funzionali alla tua nicchia e ai tuoi obiettivi.
Come capire quale strategia è migliore per te?
La risposta (onesta) è che dipende…
Non sono una fan delle “soluzioni taglia unica” perché ogni business è diverso.
Questa è una delle ragioni per cui abbiamo creato più porte d’entrata adatte ad ogni esigenze e livello.
Questa è una delle ragioni per cui ho creato Biz Academy Club.
Appena entri nella Biz Family, andiamo a identificare insieme quali sono le strategie migliori da implementare per raggiungere i TUOI obiettivi (e quelli di nessun altro).
In base a quello che emerge, inizi a sviluppare la tua Mappa 3X3 (l’arma segreta per garantirti progressi costanti) e ad approfondire i Training per te più rilevanti (il tuo tempo è prezioso ed è necessario venga investito su quello che è davvero funzionale per te).
Da quel momento, puoi scrivermi all’interno del gruppo ogni giorno (e non è un modo di dire 😁) per sciogliere i dubbi che puntualmente arrivano quando scendi in campo, chiedere una revisione sul copy delle tue pagine web o un audit dei tuoi social, analizzare una sponsorizzata che non performa, o semplicemente sbloccare una situazione di stallo.
Ogni mese, ci incontriamo su Zoom per un nuovo business training (che puoi guardare in diretta o quando puoi) e ogni trimestre ci incontriamo online per pianificare i prossimi 90 giorni e assicurarci che ogni BizGirl abbia tutti gli strumenti e la chiarezza necessarie per procedere spedita.
Un piede davanti all’altro, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, mese dopo mese.
So benissimo che Biz Academy Club non è per tutte!
Ma se stai già generando delle entrate online (anche se non sono ancora quelle che desideri) o se hai già un’offerta che funziona offline e vuoi iniziare ad acquisire più clienti sul web, allora BAC potrebbe essere la migliore decisione che prenderai quest’anno, per ottenere risultati.
Prenota senza impegno una chiamata con una delle nostre BizTutor da qui: https://meeting.staging.biz-academy.it/
Noi ci sentiamo alla prossima puntata di ImpactGirl!
Ceci xx