Gestione del tempo: perché è davvero importante!

Immagina la gestione del tempo con questa immagine: c’è un conto in banca che ogni mattina ti saluta accreditandoti 86,400 euro. L’unica pecca è che il conto non trasferisce questa cifra da un giorno all’altro, così la parte di denaro che non sei riuscita ad utilizzare, sparisce ogni sera.

Ognuno di noi ha questo conto in banca, che ogni giorno ci regala 86,400 secondi. Ogni notte si re-setta, e tutto quello che non è stato utilizzato durante il giorno, si annulla.

Investire bene questo tempo, non è impresa facile. Riuscirci, infatti, dipende sia dal nostro stato mentale ed emotivo che dalle nostre effettive capacità e dagli strumenti di cui disponiamo. Che tu sia una donna in carriera, un’ imprenditrice, una studentessa o una mamma tuttofare, nella nuova puntata del Salotto Digitale ti svelo un trucchetto che da anni mi aiuta a organizzare l’agenda in modo ottimale, anche quando ho mille cose da fare.

Prima però una riflessione da imprimerti subito nella mente!

Perché gestire il proprio tempo è una skill sopravvalutata…

Strumenti di time management come la tecnica del pomodoro per gestire il tempo, o il trucchetto che ti condivido in questa puntata del Salotto Digitale, vanno di gran moda: ma nessuno funzionerà se prima non abbandoniamo un’abitudine sempre più comune: essere continuamente e cronicamente impegnate a fare qualcosa.

Un po’ come fosse una medaglia da indossare con orgoglio: come se la sola idea di premere il pulsante pausa e prendere le distanze dal vortice della nostra eterna to-do-list ci trasformasse istantaneamente in perdenti senza futuro. E invece…

Essere continuamente impegnate a fare qualcosa, non è un merito. Al contrario, uccide i nostri sogni, impedendoci di focalizzarci sulle attività che davvero muovono l’ago della bilancia.

Cecilia Sardeo

E se pensi questa sfida non ti riguardi… perché tanto tu sei padrona del tuo tempo, pensa di nuovo.

Questa sfida ci riguarda tutti, a maggior ragione se sei un’imprenditrice libera di gestire tempo; quando finalmente mi sono permessa il lusso di delegare alcune delle cose che prima facevo completamente da sola nella mia attività, ho tirato un sospiro di sollievo. Peccato che sia stato così breve da dubitare sia mai successo.

Per quale motivo?

Perché ho immediatamente riempito il tempo recuperato con altre cose, cose che prima non c’erano e che ora prendevano il posto delle precedenti, non perché fossero necessariamente importanti, ma perché l’idea di fare meno mi faceva sentire terribilmente a disagio.

E ancora oggi devo ricordare a me stessa che…

Scegliere di fare meno ti consente di ottenere di più e di stare anche meglio. Un continuo senso di sovraccarico infatti, genera un alto carico di stress, che se non si riduce nel tempo, rischia di minare irrimediabilmente la nostra salute mentale e fisica.

SuperFocus, di Cecilia Sardeo

Quindi, a prescindere dal fatto che la natura del tuo lavoro ti consenta di disporre del tuo tempo come preferisci, presta attenzione alla storia che continui a raccontarti. Perché proprio quella storia potrebbe farti finire dritta dritta in quella prigione dorata di cui nemmeno ti rendi conto di essere ostaggio. Quella in cui non hai mai un attimo libero nemmeno per respirare e la tua gestione del tempo finisce con un salto in lungo, fuori dalla finestra.

Trucchetto pratico per la tua produttività personale

Ma finalmente, dopo preamboli e premesse (alquanto importanti ;-)) arriviamo al trucchetto che da anni mi aiuta a organizzare l’agenda in modo ottimale, consentendomi di non rinunciare mai al tempo per me…nemmeno quando è piena.

In questa puntata del Salotto Digitale scopriamo:

• 02:00 – Piccolo accorgimento che ha stravolto la mia capacità di gestione del tempo;
• 03:17 – Come funziona nella pratica;
• 07:24 – Uno strumento che non può mancare al tuo arsenale se lavori in team;
• 08:37 – Da fare assolutamente quando crei o registri contenuti;
• 09:38 – I giorni Jolly e come giocarteli;
• 11:49 – 4 benefici dei giorni a tema che ti faranno innamorare di questa strategia.

Tuffati nel Replay della puntata da qui